Freundliche Unterstützung von - ALPERIA

Progetti - Cooperazione allo sviluppo in Africa

Progetti in corso : 4

Cooperazione allo sviluppo - Asia

Combodia [   ]

1.
2.

India [ 2 ]

1. Agricoltura
2. Micro Credito

Indonesia [   ]

1.
2.

The Phillipines [   ]

1.
2.

Nepal [   ]

1.
2.

Sri Lanka [   ]

1.
2.

PalestianTerritories [   ]

1.
2.

Tibet [   ]

1.
2.

East Timor [   ]

1.
2.

The Philippines [   ]

1.
2.

Bangladesh [ 2 ]

1.
2.

Malaysia [ 1 ]

1. Agriculture
2.

China [   ]

1.
2.

Turkmenistan [   ]

1.
2.

Uzbekistan [   ]

1.
2.

Tajikistan [   ]

1.
2.

Georgia [   ]

1.
2.

Armenia [   ]

1.
2.

Japan [   ]

1.
2.

Vietnam [   ]

1.
2.


<<   Europe | Central America | South America | Africa >>



Phasellus luctus ante in eros suscipit aliquet. Donec convallis scelerisque tellus, quis vulputate lacus laoreet sed. Mauris vitae ultricies neque. Nullam arcu neque, posuere et accumsan quis, euismod id leo. Donec tristique, nisi vel tincidunt faucibus, velit eros pulvinar leo, in sollicitudin nisi nibh ac arcu.

LA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO IN AFRICA, TEORIE, POLITICHE, PRATICHE

INTRODUZIONE : Per decenni si ha avuto una concezione assistenziale dell’Africa che ne ha condizionato il suo sviluppo. 1. LA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO: UN’INTRODUZIONE TEORICA 1.1 lo sviluppo: elementi per una definizione Cooperazione allo sviluppo, ma cosa si intende per sviluppo? Oggi viene usato in maniera generica per definire una evoluzione in senso positivo di una situazione o una società. Si fonda sull’idea di un destino che è da compiersi. Sviluppo è spesso inteso come un adeguamento delle popolazioni a una norma rappresentata dalle società occidentali.

----DA POCO QUESTO CONCETTO è STATO CRITICATO:

critiche che contestano la neutralità e l’imposizione alle società di tutto il mondo del modello economico capitalista dominante in occidente (per Latouche è decrescita felice). PER EGIDIO DANSERO esiste una dimensione descrittiva del termine, che richiama un progresso socio economico, e una dimensione più normativa , che si riferisce a specifici programmi messi in atto al fine di migliorare il tenore di vita delle popolazioni. 1.2 dallo sviluppo agli sviluppi Dalle critiche sono emersi nuovi modelli di sviluppo che pongono l’accento su aspetti specifici: ambiente, equità sociale, territorio locale---l’aggettivo sviluppo (sostenibile, partecipato) tenta di conciliare gli aspetti positivi dello sviluppo (modernizzazione, tecnologie innovative) con i pregi degli aggettivi che vengono associati (rispetto per l’ambiente, partecipazione). SI SONO AFFERMATE TRE FORME DI SVILUPPO: -SVILUPPO SOSTENIBILE: l’approccio prevede una maggiore attenzione alla componente ambientale, anche se negli ultimi anni si è diffusa una visione più ampia e sistematica.---nei prossimi anni assumerà un ruolo di primo piano---già comunque dal 2015 con SDG che ha sostituito MDG.

-SVILUPPO UMANO: origine più incerta--- assume un punto di riferimento per la comunità con UNDP con dei rapporti annuali sullo sviluppo umano (ISU) che vanno a correggere la prospettiva troppo economica, con altri parametri di tipo sociale come istruzione e speranza di vita. -SVILUPPO LOCALE:Pone al centro il ruolo del territorio e della comunità locale—lo sviluppo locale diviene una centralità Lo sviluppo locale Si è affermato nel momento in cui vi è stato il fallimento di precedenti politiche concepite in maniera universalistica e imposte alle popolazioni locali---l’affermazione dello sviluppo locale dà voce ad una realtà che prima era dimenticata alle politiche di sviluppo. PER LOCALE NON SI INTENDE UNA PRIORITA’ RISPETTO AGLI ALTRI SVILUPPI MA LA COSTRUZIONE DI UNA PROGETTULITA’ COLLETTIVA E MAGGIORMENTE APERTA AL GLOBALE.----anche se in realtà il locale è lontano da un progetto collettivo e condiviso. All’interno del locale non tutti hanno le stesse possibilità di emergere. Infatti gli attori più forti hanno maggiori possibilità di orientare quella che dall’esterno appare come una progettualità condivisa.----CIO’ CHE LO PUO’ CONTRASTARE E’ UNA AUTORITA’ ISTITUZIONALE O TARDIZIONALE IN GRADO DI GARANTIRE UNA RAPPRESENTATIVITA’ AGLI ATTORI PIU’ DEBOLI. MA E’ SUFFICIENTE?

-La comunità locale non è il solo attore che agisce legittimamente sul territorio---essa potrebbe avere dei contrasti progettuali con quella locale----un conflitto che può essere risolto attraverso una mediazione tra gli attori. -la comunità locale potrebbe essere portatrice di una progettualità in contrasto con le esigenze di una collettività più vasta: alberto Magnaghi distinguo lo sviluppo locale (modalità di interpretare il territorio, per riconoscere e trattarne i valori e poi traformarla) dal localismo (comportamento di chiusura di una comunità radicata sul territorio).

PERTANTO LO SVILUPPO LOCALE VA CONSIDERATO COME UN ATTEGGIAMENTO CULTURALE, UN PUNTO DI VISTA, UN PROGETTO . INOLTRE LO SVILUPPO LOCALE NASCE DA REALTA’ STORICHE E GEOGREFICHE PER DESCRIVERE REALTA’ POST-FORDISTE E OGGI VIENE APPLICATO A REALTA’ MOLTO DIVERSE CHE PRESENTANO SPECIFICITA’ CHE VANNO ANALIZZATE NEL DETTAGLIO. 1.1.2 lo sviluppo locale visto dall’Africa

Vuole aiutare i nostri progetti?

Prego contattateci inviando il Vostro Numero di cellulare e l'indirizzo E-mail e noi Vi contatteremo al più presto possibile.

Messaggio é stato inviato con successo! x